Sono importanti ancor di più quando raccontiamo la nostra Città.
Il quartiere di San Faustino, negli ultimi mesi, è stato protagonista di un racconto fatto di episodi di violenza e degrado.
Degrado e violenza che lo hanno trasformato da cuore popolare della città a luogo in cui era meglio non avventurarsi.
Per chi ha qualche anno in più, basta ricordare cosa fosse diventata Roma negli anni Settanta e il lavoro straordinario fatto dall’allora assessore alla Cultura Renato Nicolini con la sua “Estate Romana” per riportare le piazze, le vie, i vicoli del centro e della periferia a luogo di condivisione e crescita comune.
Ieri, sono bastati un proiettore, uno schermo e una bella idea, per riportare in piazza le persone e far tornare San Faustino quello che merita di essere: un quartiere che ritrova l’orgoglio e la voglia di stare insieme.
A noi ora il compito di cambiare di segno al racconto con cui narriamo la nostra città
#destinazioneviterbo
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