Superbonus edilizio: ancora una modifica normativa utile solo a creare confusione.
Come ormai succede da settimane in seno al governo Draghi, sia in ambito sanitario che nelle misure economiche, un giorno si dice una cosa ed il giorno dopo esattamente il contrario.
Ora, l’ultima ipotesi nel Dl Sostegni, come palliativo per scongiurare le frodi, è quella di poter cedere una sola volta il credito.
Mentre allo stato attuale è ammessa la cessione ripetuta del credito (ad esempio: il committente cede il credito all’impresa edile incaricata dei lavori, che a sua volta lo cede alla sua banca di riferimento), lo stop, ipotizzato nell’ultima bozza, modificherebbe la procedura in atto, imponendo un blocco, tra l’altro retroattivo, sulla cessione ripetuta del credito d’imposta nei lavori dell’edilizia.
Si tratterebbe di una misura deleteria per le imprese, costrette già a dover affrontare il caro-materie e la drastica impennata dei costi energetici.
L’approvazione de provvedimento finirebbe per penalizzare migliaia di cittadini e di imprese alle prese con lavori già iniziati che dovranno essere necessariamente rimodulati sulla base delle nuove condizioni contrattuali.
Fratelli d’Italia da sempre si batte per la legalità ed il rispetto delle norme, ma questa costante confusione rischia di bloccare di nuovo un settore in piena ripresa, scoraggiando le imprese più serie e generando migliaia di contenziosi, l’ultima cosa di cui i cittadini hanno bisogno in questo momento.