Stamattina il treno del Milite Ignoto è arrivato a Roma, toccando tantissime città italiane e unendo, in maniera virtuale, l’Italia intera nel ricordo delle vittime di tutte le guerre che hanno permesso, con il loro sacrificio, l’unità della nazione che viene celebrata oggi.
Non a caso le prime stazioni toccate sono state Trento e Trieste, le due città che più di ogni altra hanno incarnato questo sogno e che, in termini di sacrificio, ne hanno pagato forse il tributo più pesante.
Oggi abbiamo il dovere e l’onore di celebrare e tenere alta la memoria di quanti, con il loro sacrificio, ci hanno permesso di rendere reale questo sogno.
Penso ai tanti concittadini della Tuscia che hanno perso la vita in missioni all’estero ma anche ai moltissimi militari presenti nelle caserme di Viterbo che ogni giorno, con impegno determinazione e spirito di sacrificio offrono il loro contributo, non solo in scenari di guerra ma anche in situazioni di emergenza o in territori colpiti da calamità naturali.
A tutti loro e ai tanti caduti, il mio omaggio e doveroso ringraziamento per aver reso l’Italia una, libera e indivisibile.
Mauro Rotelli – Deputato FdI