Da alcuni giorni è disponibile il Rapporto sullo stato di realizzazione delle 102 opere individuate dal DPCM 16 aprile 2021 e 5 agosto 2021, cosiddette “opere strategiche”.
Il mio lavoro parlamentare, dal 2018 in poi, è stato indirizzato a far comprendere in questo elenco anche la trasversale Orte/Civitavecchia.
Dopo molto impegno profuso, ciò si è concretizzato ad aprile 2021.
Ora abbiamo la possibilità di monitorare il lavoro del Commissario di Governo Ing.Ilaria Coppa.
Il racconto non inizia bene: già da pagina 35, le criticità della SS675 sono da semaforo rosso, l’unico rosso tra tutte le opere stradali.
Da pagina 135 in poi del rapporto ci sono le 7 pagine in cui il Commissario fa il punto sulla trasversale.
Sono ipotizzati tempi e ufficializzati i due stralci, anche per evitare di perdere 200mln di euro di fondi europei. Il primo stralcio supera Monte Romano con consegna dei lavori a settembre 2023.
Il secondo da Monte Romano ovest all’innesco con la A12 cadrebbe a metà 2024.
Il commissario riassume anche quanto fatto in questi mesi coinvolgendo le realtà locali interessate e sottolinea le criticità.
Rimane l’impegno di consegnare al territorio un’opera indispensabile per lo sviluppo e la crescita economica e sociale. Superato Monte Romano il tracciato dovrà evitare impatto sui siti Unesco e rispettare le esigenze sociali e economiche del territorio.
Ultima riflessione, questa volta da parte mia, sul tanto, troppo tempo perso inseguendo l’impossibile gestione dell’opera in un unico appalto e le tante forzature fatte sulle ipotesi di tracciato che rischiano ora di far addirittura perdere le risorse.
La SS675 è l’unica con semaforo rosso nell’elenco delle opere strategiche, la Tuscia non se lo può permettere.