Il deputato Mauro Rotelli, candidato al collegio uninominale della Camera Viterbo-Civitavecchia, Massimo Giampieri, candidato al collegio plurinominale della Camera Lazio 2, il presidente dell’Aeroclub Carlo Alberto Taurchini, il vicepresidente dell’Aeroclub Sandro Eleuteri, l’amministratore della Max Aviation, Massimo Testa, hanno tenuto una conferenza stampa nell’hangar della Max Aviation, (ditta internazionale di riparazione di mezzi aerei in Strada Castiglione) sullo sviluppo dello scalo aeroportuale di Viterbo.
Durante l’evento sono state illustrate le ultime novità in merito allo sviluppo ed alle possibilità reali dell’aeroporto civile.
Dopo il saluto alla targa che ricorda che Fabio Conti è stato “L’ISTRUTTORE DI VOLO” per eccellenza, sia per piloti civili che militari di Viterbo, i politici di Fratelli d’Italia hanno affermato che FdI “da tempo tallona Enrico Giovannini promuovendo l’aeroporto di Viterbo ma il Ministro non è chiaro, è nebuloso, non dice che contempla alcun progetto relativo agli aeroporti. Una carenza gravissima tenuto conto che il sistema aeroportuale, oltre ad essere strategico per la ripresa dell’economia, del turismo e per la connettività di interi territori del nostro Paese, ha registrato e registra ancora oggi una crisi senza precedenti a causa dell’emergenza Covid-19”.
FdI sottolinea a livello nazionale che il Ministro non affronta la riorganizzazione degli aeroporti, “Giovannini non affronta il tema della riorganizzazione degli aeroporti italiani, di interesse nazionale e non, hub e/o scali di natura regionale e altro, tutto fermo, parrebbe”. Da questa premessa Rotelli parte nell’analizzare la situazione andando a ritroso di 4/5 anni quando “dicevamo non pensate che a Viterbo atterreranno A380-800 o B 742-400, l’aeroporto civile ha un’altra vocazione un punto di riferimento per turismo, per base aerotaxi e scuola di volo nonché punto importante per la riparazione di aerei che vengono a Viterbo per l’effettuazione di controlli revisione e sostituzione di parti. Arrivano a Viterbo da mezzo mondo in quanto la Max Aviation, grazie al suo lavoro, automaticamente pubblicizza Viterbo e la Tuscia”.
Rotelli sottolinea che molti piloti stranieri che fanno scalo nell’aeroporto vitebrese come ha più volte asserito Testa, si fermano in attesa delle revisioni per giorni. Alcuni hanno anche comprato casa nel capoluogo altri si sono anche sposati con viterbesi.
Da ENAC Viterbo ha ricevuto 100 mila euro per sistemare la viabilità interna della struttura che, lo ricordiamo, ha 3 piste, una di 900 metri, una di 400 e una di circa 1.800 metri. “Il nostro aeroporto – ha dichiarato Alberto Taurchini – va verso il rilancio in quanto le novità Enac e gli sforzi di Rotelli stanno dando risultati”.
“Da non dimenticare – infine la puntualizzazione di Rotelli – la prossima aggregazione della scuola di Volo di Frosinone a Viterbo che con l’Aves diventeranno un punto strategico per l’addestramento militare dei piloti”.
Anche Giampieri ha sottolineato che l’aeroporto viterbesese potrebbe essere un ottimo scalo a tendenza turistica, base di aerotaxi. Testa ha evidenziato che la cosa è fattibile in quanto un industriale del nord Europa, proprietario attuale della pista di motociclismo sulla Cassia, si sta impegnando per ampliare la struttura e far si che possa ospitare campionati motociclistici a livello internazionale. Rotelli ha parlato anche della necessità di terminare la strada dei due mari, ha affermato che se andranno al Governo si impegneranno per un sistema aeroportuale adatto alla zona.