Nella giornata di ieri ho avuto l’onore di accogliere il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano in visita nei luoghi simbolo della Tuscia.
Una giornata ricca di appuntamenti iniziata a Soriano nel Cimino alla Sagra della Castagna con le sue rievocazioni storiche e la visita al Palazzo Chigi Albani.
Il Ministro ha poi visitato il Sacro Bosco di Bomarzo nell’occasione delle celebrazioni del cinquecentenario del suo fondatore Vicino Orsini per poi concludere con Villa Lante a Bagnaia.
Proprio in occasione della visita a Villa Lante il Ministro ha ricordato quella che è stata una significativa evoluzione nel settore museale: infatti, con l’approvazione del passaggio dei musei autonomi da 44 a 60, sono rientrate all’interno di questa categoria anche le quattro
Ville monumentali della Tuscia, vale a dire Villa Lante a Bagnaia, Palazzo Altieri a Oriolo Romano, Villa Giustiniani a Bassano Romano e Palazzo Farnese a Caprarola.
Si tratta di un provvedimento che ne riconosce il valore e l’importanza storico-culturale: L’autonomia concessa è infatti una scelta operativa che consente di elevarne la qualità e la fruibilità.
Aumentando le capacità gestionali si permette ai quattro siti di diventare punti di riferimento turistici equiparati agli Uffizi, al Parco Archeologico di Pompei, al Colosseo e alla Pinacoteca di Brera. Si tratta di un riconoscimento dell’inestimabile valore storico e museale, che offre loro la possibilità di divenire un fulcro di sviluppo socio-economico per il nostro territorio.