“Esprimiamo vicinanza all’agente aggredito nel carcere di Viterbo. È solo l’ennesimo fatto di violenza che accade in Italia da parte dei detenuti nei confronti delle donne e degli uomini della penitenziaria, costretti a turni massacranti in carenza di uomini e con regole d’ingaggio poco chiare. Libertà e rieducazione nelle carceri si costruiscono anche grazie all’autorevolezza che lo Stato riconosce a chi dentro le strutture rappresenta lo Stato.
Fdi continua a chiedere rinforzi per colmare il gap di organico, strumenti di difesa e regole di ingaggio chiare che tutelino la professionalità della penitenziaria. Cio’ assieme alla cancellazione di norme assurde che concorrono a minare l’autorevolezza del corpo. Noi ci schieriamo, ancora una volta, dalla parte dei servitori dello Stato”.
Mauro Rotelli deputato Fratelli d’Italia
Emanuele Prisco deputato Fratelli d’Italia