Il mio primo intervento in aula, eletto deputato, ha riguardato il completamento della Orte Civitavecchia.
Era il 2018: sono passati quattro anni in cui, a più riprese, sono tornato sull’argomento attraverso interrogazioni, sollecitazioni nella commissione competente, incontri con i vertici di ANAS e sopralluoghi sul percorso.
Dal governo, in questo lungo lasso di tempo, poche risposte e tempi incerti sulla fine dei lavori. Così come dalla Regione.
Il completamento della trasversale è, invece, una priorità strategica per lo sviluppo del nostro territorio. Abbiamo aspettato fin troppo tempo, perdendo più volte l’occasione di agganciare il treno della ripresa.
La crescita del traffico merci e della crocieristica turistica del Porto di Civitavecchia ci impone di affrontare la questione con pragmatismo e senza tergiversare oltre.
La storia della trasversale è una tipica storia italiana: fatta di lungaggini burocratiche, ricorsi, ritardi e continui rinvii. Tutto in spregio degli interessi del territorio, della sua crescita, delle opportunità per i comparti produttivi della nostra provincia, in particolare quelli legati alla logistica e al turismo.
Il mio impegno per il prossimo futuro sarà quello di ridare priorità all’opera affrontando, nelle sedi competenti, tutti i nodi ancora da sciogliere con l’obiettivo di consegnare alla Tuscia l’infrastruttura che aspetta da fin troppo tempo.